Arte & Liturgia
Submitted by suoresangiuseppe on Sun, 05/22/2016 - 10:15
LA SANTISSIMA TRINITÀ

Cattedrale di Notre-Dame du Bourg (Digne-les-Bains.)
Nella prima lettura della Solennità della Trinità, tratta dal libro dei Proverbi, troviamo queste parole: “Così parla la Sapienza: “Il Signore mi ha creato all’inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine”. Il primo dono che scaturisce dalla Trinità è la sapienza, che riceviamo quando ci mettiamo di fronte al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Sapienza come capacità di provare gusto e sapore per le cose di Dio, per ciò che è buono, bello e giusto. Già questo può essere un buon motivo per desiderare di sostare ogni giorno qualche istante davanti a Dio Uno e Trino. Invece di spiegare la Trinità, studiarla, analizzarla, la Solennità di questa domenica è per noi un’occasione per riscoprire quanto sia importante lasciarci guardare da Loro.
Le tre piccole vetrate, tecnicamente chiamate trifore, situate nell’abside della Cattedrale di Notre-Dame du Bourg rappresentano proprio la Trinità. Sono colorate in verde, simbolo del Padre, della creazione e della vita, in viola simbolo di Cristo e del lavoro dell’uomo, e di giallo simbolo dello Spirito Santo che è la luce e ha il colore del sole. Insieme, esse sono un richiamo alla Trinità. Di fronte all’abside tutto sembra azzerarsi, grazie alla forza ancora attuale del romanico, che ci guida a guardare l’essenziale, che fa tacere ciò che non conta, che ci invita a sostare in silenzio di fronte alla presenza discreta di Dio.
Lasciamoci abbracciare dalla luce flebile e intensa che filtra dalle finestre, che illumina il cuore e permette alla sapienza di farci gustare la presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Anche in un angolo del nostro cuore c’è un’abside dalla quale filtra una luce che ci ricorda che siamo abitati da Dio e che da Lui proveniamo. E’ il Padre che ci ama sempre, il Figlio che ci ha insegnato che per essere felici la via da seguire è quella dell’amore, e lo Spirito Santo che ogni giorno ci dona l’energia per amare e lasciarci amare.